L’atomica dolce

Una piccola alba rosa, dietro il pudico paravento di un paio di case,
una coppia di alberi, là, alle sei; un colore di carne, di fiori;
un’atomica dolce;
“e pensa a quello, dice il bambino, che abita dietro i palazzi,
e ha l’alba in giardino”;
la riguardo, ha preso d’arancio,
e un’ogiva nella cresta degli alberi è diventata
un sole in sedicesimo, edizione limitata
stelle ad ogni foglia
pillole lucenti su lingue verdi
un tondo d’agrume in un latte di pompelmo
mi viene il capriccio / di andare casa per casa / ad avvertire

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